da Vittorio Grondona – Bologna
Ho letto l’intervista a Beatrice Borromeo… Ma veramente ha detto tutte quelle cose? Io a ventuno anni ero praticamente disoccupato, non m’importava nulla della politica, quel poco che sapevo l’avevo studiato da solo di notte su libri dei primi anni del 1900 e quando mi andava bene mangiavo un pasto intero una volta ogni tre giorni di media, quando cioè avevo la fortuna di trovare in casa la mia cara zia Bina. Era una vecchia zia acquisita, buona come il pane alla quale volevo un gran bene come se fosse mia mamma. Ogni tanto poi mi allungava pure qualche cento sudatissime lire. A quei tempi con cinquanta lire si poteva mangiare una modesta pizza, in piedi al bar di fronte al teatro Medica in via Montegrappa… Vivevo praticamente nell’isola dei non famosi… Chissà cosa avrebbe detto di me Cossiga… Adesso capisco anche perché a nessuno è mai venuto in mente di intervistarmi!
Nessun commento.
Commenti chiusi.