da Andrea Rinaldi, Milano
Leggendo anche solo gli ultimi due o tre interventi di Freda, devo dire che la persona mi inquieta un pò. Nell’ultimo giustifica la vendetta dei partigiani nei confronti dei fascisti. Anzi, trova normale tutto ciò che Pansa ha documentato nei suoi libri, talvolta raccontando veri e propri orrori. In precedenza, scrive un post contro gli USA, per altro uno dei suoi cavalli di battaglia. Li indica come pericolo per la pace (sigh!) e sostiene l’utilizzo di qualsiasi mezzo per frenarli. Al che mi sorge spontanea una domanda: ma lei, Freda, negli USA c’è mai stato? E, soprattutto, conosce qualcuno che si è trasferito per motivi di studio o di lavoro a vivere là e abbia potuto raccontarle la propria esperienza?
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