da Vincenzo Rocchino, Genova
Con appena un decennio di ritardo, Gianfranco ci ha provato; è finita a schifio naturalmente, ma i tempi erano maturi e la cosa era nell’aria. Purtroppo nel decennio di latitanza gli ha concesso tutto, ma proprio tutto, persino il suo stesso partito del quale fino al giorno prima della fusione, era il capo assoluto. Probabilmente non si aspettava il tradimento sfacciato e generalizzato dei suoi colonnelli. Adesso và alla guerra senza truppe e col rimpianto di avere contribuito a fornirgli un’arma micidiale, quale l’attuale legge elettorale. Per una nuova destra “Liberale” siamo all’anno zero. Aspettiamo: qualcosa succederà.
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