da Gianluca Freda
Il mio, caro Beretta, era solo un modo di dire.So bene che non esiste un limite definito alladurezza di comprendonio degli uomini e che perogni prova visibile della truffa lunare del 1969esiste qualcuno che prova a smentirla conteorizzazioni scientifiche curiose e astratte. Unclassico è il sito di Paolo Attivissimo, che ogniutente del web dovrebbe conoscere, non fossealtro che per capire a che punto può spingersil’ostinazione nel negare per via teorica ciò chesi vede con i propri occhi. A proposito di Luna:quando Galileo scoprì le montagne lunari, igesuiti si ostinarono per decenni a negarel’esistenza delle stesse. Non importava che essefossero visibili a chiunque appoggiasse l’occhioal cannocchiale. Non potevano ammettere che unacosa banale come la vista potesse sostituire leloro erudite e complesse teorizzazioniscientifiche e filosofiche. Sono passati quasi 4secoli e l’umanità non ha ancora perso il propriopotente desiderio di farsi prendere per i fondelli dal techno-babble.
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