da Pier Franco Schiavone
Aver fatto vacanze lunghe mi ha consentito di verificare come si vive senza notizie. Non che in Sardegna non arrivino, naturalmente, ma in vacanza, si sa, si tende ad estraniarsi. Non ho comprato giornali, non ho visto TV, non mi sono mai collegato ad Internet. Un amico mi ha appena inviato una mail in cui scrive: che culo, ti sei perso Panebianco e la sua legittimazione della tortura. Ma davvero Panebianco ha legittimato la tortura? Israele ha perso la guerra o l’ha vinta? Come si è schierata la sinistra radicale sulla futura missione delle nostre truppe in Libano? Peró so tutto su Briatore e la sua patetica protesta, i sardi ne hanno parlato molto e tutti quelli che conosco (tanti perché mia moglie é sarda) hanno affermato che pur di vedere Briatore e la Ventura che fanno le lotte di rivendicazione per i ricchi, sono disposti a votare ancora per Soru. In fondo non sapere nulla per un mese mi è piaciuto. Il porceddu allo spiedo, cotto con rami di corbezzolo, olivastro e mirto, e rosolato con gocce di lardo fuso, aveva un sapore ancora più gustoso.
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