da Vittorio Grondona – Bologna
Così sono partiti… Ho visto tutta la prima parte on line di Arcoiris (1 h e 46’) sulla riunione del 26 agosto per la marcia della pace. Ho visto anche la trasmissione sulla missione di pace andata in onda ieri sera sui Raduno presentata da Monica Maggioni. Tutti parlano per un verso: sono felici della nostra presenza in Libano, mascherata di ONU, ma nella vera sostanza nessuno sa nulla di quello che andranno a fare laggiù i nostri ragazzi. Fassino addirittura ci informa gongolante che questa volta possono sparare, ma solo per secondi… Speriamo che i primi abbiano una pessima mira allora? L’opposizione è partita da un sì subito, poi è passata ad un distinguo e infine è sul forse no all’approvazione… Mi dispiace di essere fuori dal coro esaltante divulgato dall’informazione di sinistra. C’è in tutto quel confuso vociare comune qualcosa che non mi quadra e che purtroppo non accenna a schiarirsi nemmeno a seguito del mio aumentato impegno di approfondire l’argomento. Anzi, adesso ho addirittura la sensazione che in me prenda sempre più piede la convinzione che essere incondizionatamente di parte equivale ad una subdola forma di fondamentalismo.
Nessun commento.
Commenti chiusi.