da Paolo Beretta
Se al Sig. Trapani serviva la mia distinzione tra antisionismo ed antisemitismo, mi dispiace, ma è un problema suo. Quanto al suo intervento, posso dire di condividerne una buona parte. Resta il fatto che, nel bene o nel male, parlare di antisionisti come di antisemiti è sbagliato sia come termine che come concetto. Poi si possono fare tutti i distinguo che si vogliono, giusti e legittimi. La questione di base resta sempre che l’antisemita odia l’ebreo a prescindere da tutto, l’antisionista odia lo stato di Israele che, piaccia o meno, non include tutto l’ebraismo. Se poi si afferma che anche in Israele c’è chi ne critica la condotta politica e militare, va benissimo. Ma, se vogliamo, questo è un dettaglio. Io, come persona di sinistra, moderatamente antisionista e per nulla antisemita, voglio poter criticare Israele per come è nato e per come si comporta, senza un ombra di risentimento verso i seguaci dell’ebraismo in quanto tale. Spero di essere stato più chiaro, questa volta.
Nessun commento.
Commenti chiusi.