da Vincenzo Rocchino, Genova
Caro Csf, i comportamenti da delinquente di Zidane (recidivo), seppure professionista campione della pedata (e della testata), e del supposto provocatore (a parole), di Materazzi, nel gioco del calcio possono starci, perché sappiamo quanto talvolta sale la tensione in campo e quanto diventa importante vincere; quello che a mio parere non ci sta sono certi comportamenti da sapientone, di chi pretende di “sapere cosa è successo in campo”, e perciò inevitabilmente cade nel ridicolo, come nel caso delle scusa dell’emerito Cossiga, alle ambasciate di Francia e Algeria. Fa un caldo boia. Meglio, potendolo, e chi se non l’emerito, lo può più di lui?, andarsene al fresco.
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