da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Che l’orizzonte politico e culturale della Lega non fosseparticolarmente ampio credo fosse ormai noto. E il protratto silenzio degli esponenti leghisti all’indomani della sonora bocciatura della devolution al referendum risulta più che eloquente. Insomma tanti anni di travaglio politico padano hanno prodotto solo la secessione, addolcita poi in devolution per opportunità politica all’interno della casa delle libertà. Ora dopo il secco no degli italiani a questa aberrazione, il lungimirante esecutivo padano si ritrova a brancolare nel buio senza uno straccio di idea. A meno che l’intellettuale del gruppo, l’ex ministro Calderoli, abbia un’illuminazione,anche una sola. Ma la vedo dura.
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