da Isabella Guarini
Caro CSF, da qualche tempo l’estate è particolarmente calda sia per il clima infuocato sia per le guerre che scoppiano tragicamente, non solo le vere ma anche quelle per l’esplodere di annosi problemi non risolti, come la raccolta dei rifiuti a Napoli. Non so più quante volte ho scritto del degrado in cui versa la città ciclicamente da decenni. Siamo costretti a vivere con il fetore e montagne di rifiuti per le strade, che sono l’habitat naturale per blatte, topi e zanzare. Un inferno riportato dalla stampa nazionale e internazionale, mentre la “intellegentia” locale, imitando lo struzzo, che di fronte a tanta monnezza forse non dormirebbe più con la testa nascosta, continua a lanciare progetti per la riconquista del Paradiso perduto. Speranza impossibile a realizzarsi. Infatti Goethe, in una lettera da Napoli, aveva definito la città un Paradiso abitato da Diavoli.Help!
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