da Rocco Ciolfi, Arce
Va bene Moggi che, poveraccio, c’aveva talmente tanti cazzi in piedi che gli sarebbe stato impossibile fare a meno del telefonino. Capisco pure il savoiardo: quando l’ormone scalpita per acquietarlo non stai lì a farti problemi, da buon aristostronzo alzi la cornetta e prenoti la moretta. E poi ancora Ricucci, Fassino, Fazio… Ma che due capi tra i più alti in grado del Sismi si facciano beccare col sorcio in bocca al telefono sa proprio dell’incredibile. Qui si va ben oltre il penale, qui si sprofonda nel ridicolo.
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