da Muin Masri
Da noi a Nablus i taxi sono numerosi e licenze sono state liberalizzate da sempre. Nessuno ha mai protestato marciando su Gerusalemme. Lo zio con una sola licenza aveva due taxi. Quando ha fatto un po´ di soldi ha comprato un altro taxi ma non è riuscito a trovare una persona abbastanza onesta cui affidarlo. E cosi la Mercedes 190 è rimasta nel garage nella speranza che suo figlio maggiore sopravvivesse all´occupazione e potesse guidarla. Da noi non esiste il tachimetro, tutto è relativo alla distanza da percorrere, all´età, al sesso e al benessere del passeggero. Spesso può capitare di portare qualcuno gratis. Normalmente è il sesto passeggero, quello che deve rimanere o accucciato o quasi in piedi tra i due sedili. Per non parlare dall´assicurazione auto, è quasi cancellata! Sono pochi i privilegiati che possono permettersela; gli altri espongono un falso tagliandino giallo con tanto di numero e data di scadenza annuale. Mica stupidi i miei paesani! In caso di sinistro con torto, alzano le mani al cielo e ti portano a casa loro a vedere la foto del martire di turno e il numero di famigliari da sfamare. Ti va bene se non ti chiedono pure i danni! Ultimamente i tassisti esasperati hanno esposto un cartello dove pregano i passeggeri di consegnare loro le armi prima di salire “per la vostra sicurezza e comodità” era scritto. Sono in pochi quelli che non si fidano e preferiscono andare a piedi, mentre sono in molti a scordare di riprendere le pistole e i mitra. Gli autisti hanno stabilito un tempo massimo di trenta giorni prima di mettere all´asta l´arsenale dimenticato, così, un po´ per arrotondare e un po´ per muovere l´economia oramai sul lastrico per colpa dell´embargo internazionale. Che dire degli avvocati? Nessuno di loro ha mai sognato di chiedere la parcella o di scioperare, tutto è gratis! Anche perché è impossibile vincere una causa contro la forza d´occupazione, mica sono ingenui miei paesani! Neanche l´avvocato Mason ce l´avrebbe fatta senza una giuria! Comunque è come fare pratica e di lavoro ce n´è fin troppo. A Nablus da sempre è tutto liberalizzato, ma ci manca solo lo Stato. Forse per questo la gente non protesta inutilmente, è perfettamente conscia che nessuno stato democratico e liberale avrebbe garantito uguali diritti per tutti. Il presidente Abu Mazen nel suo tour elettorale ha provato a spiegare l´importanza della democrazia, ma qualcuno gli ha sparato. Non hanno gradito l´alto numero di guardie del corpo e gli hanno fatto presente che non si può parlare di libertà e democrazia laddove non è ancora riconosciuto il diritto alla vita. Sono stanchi i miei paesani delle promesse e forse per questo viaggiano spesso in taxi che per loro rappresenta il lusso e la libertà negata.
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