da Tommaso Trevisiol, Verona
Il decreto sulle liberalizzazioni è ottimo: tanto di cappello ai cattocomunisti emiliani Prodi e Bersani. Per svecchiare la società la mannaia è indispensabile, caro Schiavone: è impossibile un accordo con le categorie direttamente colpite (i tassisti, ad esempio). E allora è giusto dare una bella mazzata ai privilegi di pochi, nella consapevolezza che ciò vorrà dire più opportunità per tutti. Concludo con una nota personale: è avvilente per chi vota a destra come me (nella convinzione che il liberalismo stia da quella parte) assistere alle reazioni della Cdl, sempre meno Casa delle libertà e sempre più Casa delle lobby e delle corporazioni. Deludente anche la linea del Giornale di Belpietro e specialmente quella di Libero: ma si sa che Feltri sceglie la rotta politico-editoriale esclusivamente in base alle esigenze di vendita (e Libero tra i tassisti va a ruba). Apprezzabile invece l’onestà di Ferrara sul Foglio. A Prodi dico: avanti così, a testa bassa.
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