da Marco Colantuono, Torino.
Premetto che non sono un gran tifoso, prima del mondiale non sapevo neanche che esistesse Materazzi o che il buon Zidane nel gioco di testa (e di tacchetti) si fosse già espresso ai livelli di questo mondiale. Ma sinceramente non riesco ad accettate questo vittimismo supino. Che piaccia o no, sempre negli incontri i contendenti cercano di innervosirsi a vicenda: perfino Emmanuel Lasker, grande campione di scacchi, cercava di infastidire gli avversari fumando sigari puzzolenti e sbuffando il fumo in faccia all’avversario. la giusta affermazione “*se esistono le regole, vanno applicate.” *dovrebbe valere sempre ma non mi risulta che Poulsen sia stato squalificato (e un sacco di altri calciatori). Solo adesso si è scoperta la giustificazione della provocazione, da parte di un signore che non ha neanche voluto consegnarci la coppa, da un francese che ha incassato soldi italiani ma sempre disprezzandoci e da un altro signore che ancora si rode dal 1970. La schiena diritta si vede da tante cose, mi sembra invece che in base a non so quale ragionamento la FIGC e la massa dei giornalisti condividano il giudizio della FIFA. Invece l’Equipe, giornale francese, disapprova la FIFA e avanza il sospetto che sia solo una rivalsa di dirigenti partigiani e delusi. Aspetto di vedere un sacco di provocatori squalificati. Fino ad ora, di squalificati ho visto solo altre persone.
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