da Claudio Urbani, Roma
Non credo proprio che il fatto più vergognoso di Piazza Alimonda sia chi è arrivato prima e perché tra i giornalisti.Da sempre, alle manifestazioni, certi atteggiamenti più favorevoli verso certe testate è una consuetudine diffusa, certamente censurabile, derivante dal diverso taglio che poi vengono date alle notizie. Non è pensaible che “Liberazione” o “Il Secolo d’Italia” descrivano o commentino allo stesso modo! Chi ha qualche anno ricorderà come durante la vergognosa guerra del Vietnam si potevano leggere questi titoli sul medesimo evento: “Stormi di B-52 hanno bombardato Hanoi” e “Salve di micidiali missili terra-aria contro i B-52 in volo su Hanoi”!
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