da Giovanni Trombetti
Non molti anni fa dei meridionali emigrati al nord si dicevano cose poco simpatiche: non si lavano, sono aggressivi, non lavorano, sono ladri, devastano le case popolari che vengono loro assegnate, fanno rumore, puzzano, insidiano le nostre donne perchè le loro sono brutte grasse e coi baffi. Queste cose le sentivo ripetere “a nastro” da quanti vedevano con sospetto una emigrazione “arrembante” e c’erano molti che sostenevano che tutte queste brutture derivavano dal fatto che “loro” erano così di natura e le cose non sarebbero mai cambiate perchè lo storto stava nella loro indole, nella loro secolare (mala)cultura, nei tratti lombrosiani. Oggi l’integrazione è un fatto, nessuno racconta più che tutti i terroni usano la vasca da bagno per coltivare i pomodori e anche il brianzolo più ostico sa che i migliori verdurai sono pugliesi. Sto rivivendo il primo tempo di quel film: speriamo che la storia si ripeta.
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