da Pier Franco Schiavone
Faccio finta di fare il tassista a Milano. Sto seduto alcune ore, tutti i giorni per anni, in macchina, nel traffico della capitale meneghina (proprio come a Roma, poche palle) rovinandomi la schiena, sudando senz’aria condizionata o facendomi venire il torcicollo con l’aria condizionata. E poi la tensione, per essere sempre vigile, le litigate con i clienti (a volte supponenti e odiosi) il rischio di schiaffare sotto un ragazzotto in motorino. La paura di ammalarmi. Tutto, se va bene, per 2000/2500 euro al mese. Arriva Bersani e dice che da domani la licenza non vale pil nulla, che tutti possono fare i tassisti e che rischio addirittura di entrare in concorrenza con qualche societa della FIAT. Avrei ragione o no ad incazzarmi? Quanto ai medici, cara Guarini, hanno gii dato ampiamente con la Bindi, o vogliamo liberalizzare il medico di famiglia?
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