da Pier Franco Schiavone
Castelli, ex ministro della Giustizia, ha commentato la sentenza dei magistrati milanesi riguardanti i fatti di Corso Buenos Aires: Finalmente una sentenza che ritengo non solo giusta, ma anche educativa. Ora, a parte il fatto che le pene comminate sono eccessive (meno male che sono ridotte di un terzo grazie al rito abbreviato!), anche a non voler difendere quei ragazzi, non si puó dimenticare che Castelli si è distinto nella scorsa legislatura per aver attaccato i giudici tutte le volte che hanno sfiorato Berlusconi, Previti o uno dei suoi. In sostanza, adesso invece dice, sposando tesi maoiste e brigatiste, colpirne uno per educarne cento, anzi, meglio colpirne una ventina. Chissá se Castelli è davvero d’accordo sulle cose che afferma.
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