da Gianluca FredaCaro csf, non mi appassionano le classifiche sulla gravità degli atti di violenza poliziesca, ma se proprio dobbiamo farle teniamo conto che a Piazza Alimonda non ci fu solo il colpo dipistola di Placanica. Ci furono – come si vede dalle foto presenti all’indirizzo http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/modules.php?name=News&file=article&sid=110- l’accanimento “a freddo” sul corpo di Carlo, a cui fu praticata una ferita sulla fronte nel tentativo di far credere che fosse stato colpito da un sasso; ci fu il tentativo di un poliziotto- anch’esso visibile nelle foto – di nascondere sul suo cadavere un taglierino, per accreditarne la natura violenta(http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/images/RE/re_10.jpg); ci furono le menzogne dei media, per cui ancora oggi molti (come Lo Chirco) non sanno che furono i carabinieri a lanciare addosso a Carlo l’estintore in dotazione alla jeep, e non viceversa (www.avvelenata.it/g8/carlo.htm ). Ci fu il pestaggio di gruppo, violentissimo, contro il fotografo Paoni che cercava di riprendere lascena. Nella foto visibile all’indirizzo http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/images/RE/RE_16.jpg si vedono arrivare in piazza i due giornalisti Toni Capuozzo, con il suo cameraman, e RenatoFarina (alias “agente Betulla”). Sono le 17.38 esono passati appena 11 minuti dallo sparo di Placanica. Strano tempismo. Capuozzo e Farina(che ora sappiamo legato ai servizi segreti) non vengono pestati, in quanto giornalisti “amici”. Subito dopo il loro arrivo inizia la celebre recita del questore Lauro (“L’hai ucciso tu con il tuo sasso!”, ricordate?). A piazza Alimonda non ci fu solo un omicidio, ma anche il tentativo di diversi poliziotti di nascondere ciò che era accaduto occultando e manipolando le prove e accanendosi sul cadavere di Carlo. Se tutto questo, in Italia, sembra meno grave della Diaz, di Diaz ne avremo altre mille.Caro Gianluca, ho visto anche io le foto. Molto è vero, molto è credibile ma c’è anche molta logica raffazzonata. Tu stesso dici delle cose da paura. Toni Capuozzo amico dei poliziotti arrivato stranamente sul luogo appena 11 minuti dallo sparo? Ma ti rendi conto di quello che dici? Capuozzo è semplicemente un ottimo giornalista che ha realizzato uno tra i migliori reportage su Genova. Non facciamo classifiche ma io continuo a ritenere la Diaz il momento peggiore. (csf)
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