da Giorgio Trono
Dopo essermi sciroppato per una ventina di volte di fila i due gol dell’Italia che Sky manda in onda ininterrottamente, dopo aver sentito commenti di amici, parenti ecc. che vivono da Bari a Oslo da Vienna a New York credo di poter dire che finalmente anche noi e per noi intendo i minori di 30 anni, abbiamo la nostra Italia-Germania da raccontare ai nipotini. Per gli under 30 l’Azteca più che uno stadio era un pallone di calcio e l’esultanza di Tardelli non poteva rimanere impressa all’età di sei anni o meno. E nella ubriacatura collettiva non potrò mai dimenticare l’urlo lanciato dallo zio Bergomi, che alla fine non ce l’ha fatta più a trattenersi: ANDIAMO A BERLINO!
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