da Carla Bergamo
Arrieccoce, la terra dei cachi, italiani brava gente, ma anche sleali, imbroglioni, viscidi e chi più ne ha più ne metta. Il patriotismo è cosa di destra, l’autosputtanamento è democratico? Non sono stata tra quelli che hanno esultato alla finale del Mundial, anche perchè un’amica (non italiana) aveva pensato bene di sciorinarmi tutti i difetti degli italiani per difendere il gesto di Zidane. Mi ha gelata, mi sono sentita rimettere al mio posto, stupida italiana presuntuosa.E così continuiamo, non basta che stiamo andando maluccio economicamente, dobbiamo continuare a essere scettici, e autocritici. Perchè in fondo, siamo così amati quando teniamo la testa bassa e sorridiamo, pizza e mandolino, yamme yamme. Ma se il sig.Minelli veniva tanto ben trattato “prima”, io ricordo di un amico che andò a lavorare in Germania a 18 anni, tanti anni fa, friulano biondo occhi azzurri, ma che ha ricevuto sputate in faccia da tedeschi, che evidentemente non erano tanto condiscendenti come quelli che ha incontrato il Sig. Minelli.Io so solo che purtroppo gli italiani non hanno più molta voglia di sorridere e essere divertenti (ogni anno che torno in Italia li trovo più di mal umore), ma forse ogni tanto ne sentono il bisogno, che so, ogni 24 anni? E se il calcio è lo sport più popolare, non solo in Italia, si festeggerà di più una vittoria ai mondiali che una maratona alle olimpiadi. Se Totti fu difeso da alcuni, Zidane pare difeso dal 61% dei francesi ed è stato accolto da Chirac come eroe. E allora?
Una cosa è vera: abbiamo prontamente perdonato lo sputatore Totti, ma non la testata di Zidane (csf)
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