da Vittorio Grondona – Bologna
Tristemente hanno iniziato una danza democraticamente macabra per alleviare le sofferenze dell’Unto del Signore al quale sono convenientemente appiccicati per il semplice fatto che da soli sarebbero avvolti nell’oblio più completo e costretti a fare lavori molto meno remunerativi di quelli di parlamentari o di giornalisti. Gli italiani fanno schifo… Io ho paura dei cretini… Io me ne vado in Svizzera… L’Italia che conta ha votato SI… I moderati non vanno a votare per i referendum… Ha vinto l’Italia dei pannoloni… Decrepita Italietta… Al Sud non ci hanno capito… E via di seguito. Nessuna autocritica se non la scusa di non essere stati capiti dal Sud. Non hanno in proposito nemmeno la furbizia di usare quella bellissima espressione diplomatica, peraltro molto gradita nel meridione d’Italia, che consiste nell’umile frase: non siamo stati in grado di spiegarci. E i quattro saggi costituzionalisti per caso, che fine hanno fatto? Se Andrea Pastore (Fi), Francesco D’Onofrio (Udc), Roberto Calderoli (Lega), Domenico Nania (An). avessero almeno un po’ di amor proprio dovrebbero restituire agli italiani tutti i soldi che hanno percepito per il notevole tempo perso nella baita di Lorenzago a fare cose inutili, non richieste, visto i risultati, nemmeno dai loro elettori.
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