da Pier Franco Schiavone
A parte alcuni passaggi chiari, faccio una fatica immane a capire, se non ci fosse l’ausilio dell’articolo che di solito correda il testo dell’intercettazione, non capirei nulla. Un pó dipende dal fatto che gli intercettati hanno una mentalitr lontana anni luce dalla mia, piu spesso mi sento un imbecille. Ma come si fa a capire: A: heilá, ciao, vecchio puttaniere (e fin qui…) – B: Oh, buongiorno carissimo, chiami per quella cosa? – A: Eh, hai sentito? Io dico, cioc, mi capisci…- B: come no! – A: come conti di regolare la cosa? – B: direi che chiamiamo, cos.. cin detto peró.. mica… capisci a me! – A: e come.. non ..certo che ti ca.. peró dai.. quello stronzo, 50.000 euro, ma dai.. – B: lo so, ma c nelle grazie di.. capisci a me – A: e come no! Peró anche lui, dai.. – B: ha la fissa dei comunisti. A: ci vediamo da coso? Ci sono un mucchio di sgallettate – B: si tromba? Allora vengo, capisci a me… devo solo ritirare la tonaca in lavanderia!… Mah!
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