da Vittorio Grondona – Bologna
Basta un rigorino che forse non c’era, concesso al limite dei tempi di recupero; uno sguardo zoomato alla per un pugno di dollari; una relativamente facile trasformazione in goal, e subito ridiventi un dio e riscatti in un solo istante tutte le negatività passate. Puoi ciucciarti in pubblico tranquillamente il pollicione; per te ci saranno a disposizione tonnellate di pagine dei giornali; trasmetteranno all’infinito la tua performance; consumeranno per te miliardi di parole fritte e rifritte fino alla noia estrema… A volte credo proprio di essere un tipo fuori dalla norma: come mai queste cose non riescono ad emozionarmi? Purtroppo in queste occasioni che troverei perfino normale lasciarsi andare, sento sempre dentro al mio cervello un’insistente vocina che mi sconsiglia di perdere la testa per niente.
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