da Pino Granata

Ma chi cavolo intervista Sabelli, mi domando. L’unico Rovati che mi viene in mente è il giocatore dell’Eldorado, l’altra squadra di basket di Bologna. In quei tempi ero così appassionato di Basket che andavo a fotografare tutte le partite del Simmenthal e de L’Onestà a Milano. Rovati me lo ricordo. A quel tempo l’allenatore era Dado Lombardi, lui sì un campione di quello sport e la squadra schierava anche un grande giocatore americano: Gary Schull che era anche l’idolo delle fanciulle e la mia ex-moglie sbavava per il suo fondo schiena. Credo che in quegli anni Rovati fosse alla fine della sua carriera cestistica e più che altro faceva il panchinaro. Mi fa piacere ricordare ed anche notare che Rovati è diventato quello che è.