da Pier Franco Schiavone
Caro CSF, nessuno nega che Sposini possa criticare il suo ex capo sul piano personale. A casa sua però, o magari in una riunione di redazione. Oppure lo porti davanti al giudice del lavoro. Quello che m’infastidisce è che i protagonisti del mondo dei media utilizzano uno strumento di lavoro per azzannarsi. Altrettanto fastidiose sono le affettuosità giornalistiche. Tu sei un giornalista ed hai una consuetudine quotidiana di frequentazione dei media dall’interno, per così dire, dunque forse ne hai una visione differente, ma il pubblico li usa solo per informarsi o per divertirsi. La polemica di Sposini (attenzione, non la notizia che è stato rimosso) non è divertente, non è informazione e finirà in Tribunale. Sposini non ha denunciato un malcostume ma racconta di un’antipatia reciproca che è finita con l’affermazione del più forte. Il vero responsabile di quello che accade al TG5 è Berlusconi, non Rossella che è quello che è. A proposito, Rossella avrebbe potuto licenziarlo senza l’assenso di Berlusconi? (…)
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