BBBda Isabella Guarini
Caro CSF e cari tutti , riconosco di aver dato adito a paure mettendo in relazione le parole ordine e stato, maggioranza e minoranza. Ma intendevo dare alla parola ordine lo stesso significato che assume in arte. Ritengo l’arte un momento d’ordine, ovvero d’espressione attraverso una determinata tecnica di emozioni e pensieri, nel bene e nel male. Raffaello e Goya, Beato Angelico e Caravaggio, la Venere di Milo e l’Estasi di Santa Teresa, Madama Butterfly e la Sinfonia n° 15 di Sostakovic. Anche la Politica, in quanto arte, dovrebbe rappresentare il sentire maggiormente riconoscibile, lasciando ciascuno libero di essere individualmente diverso dalla maggioranza. In sintesi: esiste Piazza S. Pietro, globalmente riconosciuta, ma non per questo non tuteliamo il tempio di Poseidone o di Vesta o di Dioniso, che ancora si ergono nelle nostre contrade. Anche il caos è arte se rappresentato e percepito. L’Action Painting di Pollock, ad esempio, è un inno al caos e all’individualismo, ma quanti possono entrare in un’arte così criptica? . Da questo punto in avanti ci vorrebbe un Platone!
Ciurbis! Qui il livello si fa alto! (csf)
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