da Silvia Palombi
A me l’avvocata non fa ridere, mi tocca i nervi. Ma sbaglio io a prenderla sul serio invece di dirle sempre di si come si fa con il vecchio zio reduce dalla guerra. E pensi avvocata che a dire cosi’ e’ una che non solo ha fatto politica ma nel partito, quello comunista, ci ha proprio lavorato, con contratto a tempo indeterminato e regolamentari versamenti all’inps, per anni. Quanto alle discussioni su Bertinotti posso dire che ne ho fin sopra la punta dei capelli di leggere di golf di lane pregiate e di ricevimenti? Ancora co’ sta storia che per essere comunisti bisogna avere le pezze al culo? Mi spiace il tono del’articolo di Gian Antonio Stella che non condivido dalla prima all’ultima riga, per me ha fatto bene Bertinotti a riferirsi agli operai, e meno male che li abbiamo ancora gli operai, la Fiat e’ in borsa ma le macchine chi gliele fa? Chi ci sta alla catena di montaggio? E cosa c’entrano le foibe con la nascita della Costituzione Repubblicana? Approvo quel che ha dichiarato Caruso nel primo giorno di Monte Citorio, e non arriccio il naso accusandolo di demagogia spicciola.Per chi ne ha voglia, il fondo di Rossanda sul manifesto del 25 aprile parla di Bertinotti alla Camera. Altro tono, altro livello, altra concretezza.
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