Da giovane era un campione di basket. Oggi, sessantenne, si è autodefinito «pseudotesoriere» di Romano Prodi con allusione al suo ruolo, in campagna elettorale, di uomo del found raising, grazie a un’amicizia storica col Professore. Nel frattempo è diventato un dirigente sportivo, un grande impresario del settore del catering delle società italiane all’estero e il marito di Chiara Boni, la stilista. Angelo Rovati, che in questi giorni è stato cooptato nella compagine governativa come responsabile della segreteria tecnica del presidente del Consiglio, circa un anno fa si è guadagnato i grandi titoli quando entrò in polemica con il tesoriere dei Ds Ugo Sposetti. Reclamava dai partiti dell’Ulivo i soldi per la campagna di Prodi. Sposetti perse la testa e gli dette del «cane». E disse che i soldi glieli aveva già dati. Rovati mantenne la calma ed ottenne i soldi. Lo pseudotesoriere aveva vinto.
Sul Magazine del Corriere della Sera, oggi, e sul sito. (csf)
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