da Gianluca Freda

Guiotto, partiamo da questo: lei sa quali eventi
si commemorano nelle date del 25 aprile e del 1°
maggio? Non è per sfiducia, ma dopo aver sentito
alcuni noti intellettuali nella casa del Grande
Fratello sostenere che il 25 aprile è la festa
della madonna, dalla cultura di destra mi aspetto
di tutto. Secondo: se lei sa quali eventi si
commemorano, risponda sinceramente: lei condivide
i valori partigiani dell’antifascismo da cui è
nata la Repubblica Italiana? Lei condivide le
lotte dei lavoratori contro un capitalismo che li
ha asserviti e assassinati in ogni epoca? Se la
risposta alle due domande è sì, non credo che
avrà voglia di sfilare sotto le bandiere che ha
detto. Se la risposta è no, lei ha comunque il
diritto di contestare idee che non condivide
sfilando sotto la bandiera che vuole, grazie alla
libertà che le lotte comuniste le hanno concesso.
E noi abbiamo il diritto di disapprovarla in modo
non violento. I fischi sono per l’appunto una
forma di dissenso non violenta, e non vedo perché
dovremmo avere meno libertà di contestazione di lei.