da Claudio Urbani, Roma
Secondo un articolo sul sito di Rpubblica, le ronde sono per la maggior parte organizzate da partiti. Non più quindi volontari formati da gruppi di cittadini interessati alla sicurezza, ma ronde con simboli politici o identificabili politicamente. Questo penso sia lil lato peggiore di questo provvedimento, che porta in pratica a raggruppamenti ravvisabili in vere e proprie milizie, che pericolosamente potrebbero venire in contrasto tra loro, con conseguenze non certo positive, se non addirittura ad aumentare insicurezza provocando quello che in realtà vorrebbero eliminare. Inoltre averle ufficializzate è praticamente un’ammissione, che i precedenti provvedimenti – poliziotto di quartiere, chi li ha mai visti?, i militari, hanno fallito i compiti per cui erano stati istituiti: garantire maggior sicurezza.http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/dl-sicurezza-2/ronde-di-partito/ronde-di-partito.html
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