da Paolo Righetti
E’ giusto indignarsi se, in pochi mesi, una decina di donne italiane viene violentata da stranieri? (Per i leghisti è d’uopo precisare che un rumeno non è un extracomunitario, un albanese sì, uno sloveno no, un moldavo sì, e così via)?Certo, indignarsi è sacrosanto. Secondo me lo sarebbe ancor di più se, parimenti, ci si indignasse per il fatto che negli stessi mesi centinaia di ragazze in regime di (semi?)schiavitù sono state di fatto violentate, per strada, da “rispettabili” cittadini italiani.
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