da Pier Franco Schiavone
Gita di cinque giorni nella bellissima Puglia. Stupore, Bari sembra diventata una succursale degli studi televisivi di Cologno. All’aeroporto di Linate, al gate per Bari, incontriamo Di Pietro (c’era solo lui, nemmeno un cenno di saluto per me e mia moglie che arriviamo, così, per educazione, per cavalleria, oltre che per convenienza, essendo un politico). A Bari notiamo un cane scodinzolante, sembra Saverio di Striscia la Notizia, é lui, con annesso proprietario Ficarra (simpatici e socievoli, entrambi). Al ritorno, all’aeroporto di Bari: Ghione di Striscia, Mammucari, Roberto da Crema e altri due o tre volti noti di cui ignoro il nome. Anche un calciatore del Cervia in divisa (giuro!) e Franco Tatò. Mi ha sorpreso l’eccitazione dei presenti, tutti a farsi fotografare con questi personaggi (non con Tató, naturalmente). Per un momento ho pensato di gridare: ehi, c’è Umberto Eco di lá, per vedere l’effetto. Forse c’è stato un evento particolare con gli artisti di Mediaset, forse Di Pietro è andato ad incontrare i suoi elettori e Tatò per affari. Tuttavia mi piace pensare che si siano recati tutti a Bari per ammirare la Cattedrale, una delle più belle d’Italia, la splendida Basilica di San Nicola e il centro storico.
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