da Alessandro Ceratti

Vedo che l’idea di Berlusconi di abolire l’ICI sta un po’ alla volta
prendendo piede, tra i sindaci del centrosinistra come tra i nostri
bloggisti di centrosinistra. Evidentemente il figuro sa titillare gli
umori profondi degli italiani. Isabella Guarini per esempio porta un
argomento apparentemente efficace: l’ICI va abolita per il diritto
naturale di abitare, secondo le proprie possibilità. Si può essere
d’accordo con questa affermazione, ma poi, per coerenza, si dovrebbe
auspicare anche la non progressività delle imposte sul reddito
(progressività sancita invece dalla costituzione) e la sostituzione
delle aliquote con una flat tax. Signora Guarini, è d’accordo con questa
posizione da me prospettata? Perché se per qualche motivo quanto da me
detto non le sta bene deve cercare però di mettersi d’accordo con sé stessa.