da Pino Granata
Mia mamma ha 89 anni ed ha molte difficoltà a muoversi a causa dell’osteoporosi. Per lei non è facile trovare qualcuno che si occupi di lei perchè dopo pochi mesi le ragazze extracomunitarie ne hanno abbastanza di quella vita monotona e piena di sacrifici. Da qualche mese con lei c’è Maria, una ragazza rumena di 28 anni che però è qui senza permesso di soggiorno e vive con il terrore di essere rimpatriata. E’ troppo chiedere che si faccia una deroga per queste persone che svolgono un compito sociale di primaria importanza e che per loro ci sia una corsia privilegiata che consenta loro di avere un permesso di lavoro anche temporaneo? Qualcuno dirà , ma perchè non ti occupi tu di tua madre? Perchè lei vuole vivere in modo indipendente finchè la sua testa continua a funzionare.
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