da Isabella Guarini
Caro CSF, penso che essere presente a Sanremo per un giornalista sia quasi un obbligo. Si possono capire tante cose che noi telespettatori non capiremo mai. Certo Sanremo non ha più quel rapporto diretto che aveva quando si canticchiava il giorno dopo la canzone vincente. Ricordo che persino il mio professore di filosofia osò commentare la vincita della canzone di Rascel , “tu sei romantica”, come la ri vincita dei sentimenti i sentimenti contro la brutalità il rock. Un raro momento di modernità dopo Platone.
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