da Claudio Urbani, Roma
L’amico Olivotti nel lamentarsi che qui si fa antiberlusconismo, è vero, sembra che anche lui sia caduto nel trappolone. Il suo invito , che suona come non fare antifascismo nel ventennio, non tiene conto che ora non viviamo in un contesto politico dove da una parte c’è, si fa per dire, un centrosinistra in contrapposizione ad un centrodestra. Il centrodestra, proprio per sua volontà, o vanità, è Berlusconi. Con il suo carisma, ma più con il suo potere economico personale e mediatico accentra tutto il potere e pretende di accentrarlo sempre di più. Questo comporta che se l’opposizione critica certa politica, certi atteggiamenti sempre più oligarcici, ovviamente li identifica non tanto in un centrodestra sempre politicamente più vacuo, ma in Berlusconi stesso, e gli attacchi sembrano solo ed unicamente personali. (…)
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