da Giorgio Goldoni
L’aver volutamente trascurato l’aspetto etnico religioso dell’ultimo sollevamento nelle banlieus francesi ha impedito anche di far emergere nei media il problema del machismo mussulmano che si annida in questi falansteri. Qualche anno fa una coraggiosa ragazza algerina, Samira Bellil, aveva osato sollevare il velo su quanto succede lì regolarmente, pubblicando anche un libro che in Francia aveva sollevato grande scalpore :” L’enfer des tournantes” (tradotto liberamente : l’inferno delle ragazze passate di mano, cioè violentate come oggetti). E’ sorto anche un movimento , tra mille difficoltà , che vuole strappare le ragazze delle banlieus dalla violenza e la sottomissione, si chiama “Ni putes ni soumises”(nè puttane , nè sottomesse).Apriamo bene gli occhi sulla situazione francese: essa potrebbe ripetersi in Italia in un futuro non lontano.
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