da Isabella Guarini
Caro CSF, è molto difficile capire Padellaro, flemmatico direttore che Travaglia per pubblicare scritti scomodi ai referenti politici della testata che dirige. Non sono una lettrice dell’Unità per cui non posso fare un paragone tra la direzione Padellaro -Colombo e quella Colombo Padellaro. Ricordo di essere rimasta molto sorpresa quando fu nominato direttore Furio Colombo, perché ritenevo che fosse un giornalista molto lontano dalla cultura comunista e post-comunista. Non ho ben capito il motivo per cui Padellaro abbia detto che si sarebbe iscritto allo scudo crociato se avesse saputo di Berlusconi e del contratto nello studio Porta a Porta. Preferire la D.C.dopo cinquanta anni di potere democristiano è il colmo del conservatorismo. Forse, nell’intervista sul Magazine del Corriere del 22/12/05, si è fatto fotografare su uno sfondo verdeggiante, in armonia con il pullover, per significare la speranza in un ritorno del partito scudo crociato, quando vi era la rendita politica del muro di Berlino. Oggi, invece, tutti dobbiamo Travagliare, e molto.
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