da Isabella Guarini
Caro CSF, finalmente appare un discrimine tra destra e sinistra ed è offerto proprio dalla scuola. Leggo su Il Corriere della sera, del 07/12/05, che un Consiglio di Circolo di Milano ha deliberato di concedere i locali scolastici per ospitare le primarie dell’Unione. Per brevità, mi soffermerò sulla differenza sostanziale tra sinistra e destra che dovrebbe consistere nell’ uso dei beni collettivi. Dal caso specifico deduco che la sinistra ne fa un uso di parte per uno profitto di parte. Dalle accuse della sinistra alla destra deduco che la destra fa lo stesso. Il centro, invece, benedice entrambi. Vi sarebbero mille altri modi per non strumentalizzare la scuola , come il voto telematico, l’uso dei locali pubblici da spettacolo, le discoteche, i pub e quant’ altro è disponibile come dimostrano le notti bianche organizzate dalle stesse amministrazioni di centro-sinistra.
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