da Valeria Gandus, Milano
Per quel che vale (quanti fra i “sabellisti”, oltre a Sabelli medesimo, leggono Panorama?), vi informo che Panorama sarà regolarmente in edicola, venerdì prossimo, a dispetto dello sciopero proclamato dalla redazione (rinnovo del contratto nazionale dei giornalisti) ed effettuato dalla maggioranza dei colleghi di Milano e Roma. La regolare uscita del giornale sarà possibile grazie alla determinazione dell’azienda, del direttore e di un gruppo di crumiri (alcuni dei quali avevano votato a favore dello sciopero). L’astensione dal lavoro era stata concordata con i colleghi dell’Espresso che, invece, vi hanno aderito compattamente senza trovare, né nell’editore né nella direzione, un ostacolo alle loro (nostre) rivendicazioni. Scusate il tono sindacalese di questo messaggio, ma non so, e soprattutto non voglio, usarne altri. Preferisco parafrasare Lella Costa (anzi Lewis Carroll) nel suo magnifico monologo “Alice” (andate a vederlo, ora è al Grassi diMilano): «Avreste dovuto vedere i tempi che c’erano ai miei tempi …». Vero Claudio?
Nessun commento.
Commenti chiusi.