da Paolo Beretta
Carissima avvocata:Primo, non sono di provenienza meridionale. Non che la cosa importi, ma la realtà è diversa.Secondo: se nel mio cervello ci sono poche idee, nel suo regna l’assoluta desolazione, tanto per mettere in chiaro le cose.Terzo: parlando di banalità, mi risulta difficile competere con lei, come molti altri nel blog hanno più volte evidenziato.Quarto: il blog non è mio, sono solo umile ospite di Claudio.Quinto: le mie idee sono valide quanto e più delle sue, come anche il diritto ad esprimerle.Sesto: parlando di dittature, una delle loro caratteristiche principali è di impedire agli altri di esprimere le proprie opinioni, ovvero quello che sta facendo lei.Settimo: Beretta si computa con una erre sola, almeno impari a scrivere.Ottavo: quello con la verità in tasca, fino a prova contraria, tra nui due non sono certo io, mi sembra.Infine, se non riesce a dimostrare rispetto per le altrui opinioni, o addirittura per le altre persone, si astenga dall’intervenire. E’ una questione di semplice buona educazione, qualità che a lei evidentemente difetta, assieme al buon senso.
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