Prendo atto che, mentre annunzia di non volerci tediare «con l’ennesima puntata Annunziata vs Raiot», la signora Annunziata ci tedia con l’ennesima puntata Annunziata vs Raiot. In ogni caso, essendo la lettera arrivata piuttosto tardi (quando, come mi capita ogni giorno da una ventina d’anni, tento di fare il giornalista), essendo piuttosto lunga e richiedendo una risposta articolata, replicherò domani. Anche se ciò che avevo da dire sul punto l’ho già scritto con Peter Gomez nel libro «Regime» dell’anno scorso e in «Inciucio» appena uscito. Aggiungo soltanto che, se i nostri libri contengono anche citazioni di giornali è perchè, quando riportiamo una dichiarazione uscita su un giornale, ci piace essere precisi indicandone la testata e la data.Le fonti naturalmente sono molto più ampie, compresi molti documenti e molte testimonianze di protagonisti che abbiamo intervistato. Non sono abituato a copiare e a incollare un bel nulla (anche perchè potrei incappare in testi della signora Annunziata, che poi andrebbero tradotti in italiano) e dunque non ho alcuna intenzione di «lasciarmi alle spalle» il mio metodo di lavoro. Pare che sia piuttosto apprezzato dal pubblico, visto che «Regime» ha venduto 220 mila copie in un anno e «Inciucio» 15 mila in una settimana. E pare che lo apprezzasse anche Indro Montanelli, che assunse Gomez e me due volte. D’accordo, Montanelli non è Lucia Annunziata. Ma io mi accontento di poco.
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