da Michelangelo Moggia
Non è la prima volta che Borghezio viene aggredito, mi viene in mente un episodio (un po’ più simpatico) accaduto qualche anno fa su un tram a Torino. Un tizio si avvicina all’europarlamentare e gli chiede: “Scusi lei è l’onorevole Borghezio?” Alla risposta affermativa di quest’ultimo gli sferra un pugno in faccia e scende. Apprezzabile l’accertamento dell’identità per non colpire un innocente. Comunque sia l’episodio di questi giorni, che è senz’altro da condannare, dimostra ulteriormente, se ce ne fosse bisogno che Borghezio non brilla per intellingenza. Salire su un treno carico di noglobal incazzati è un po’ come andare all’Olimpico in curva sud e gridare a squarciagola: “Forza Lazio”.
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