da Alberto Arienti
Durante le discussioni relative al ponte sullo stretto, molti fecero presente la priorità dello sviluppo ferroviario al sud (ancora su un binario); adesso con la questione TAV, alcuni studiosi ci dicono che è più conveniente la strada (per le merci) e l’aereo (per i passeggeri). Le autostrade però sono al collasso e gli ampliamenti sono osteggiati. Quanto agli aereoporti, la situazione italiana è ridicola (basti ricordare la vicenda Malpensa). Non riusciamo a costruire depuratori e spediamo le immondizie in Germania. Siamo sotto di una decina di punti percentuale rispetto agli obiettivi europei, nella produzione di energia alternativa…
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