Satira preventiva di Michele Serra (grazie a Paola Bensi)
I poveri esistono. E’ la sconcertante scoperta di un gruppo di antropologi, che hanno esaminato a lungo alcuni documenti filmati provenienti da Parigi
I poveri esistono, e sono molto incazzati. È la sconcertante scoperta di un gruppo di antropologi, che hanno esaminato a lungo alcuni documenti filmati provenienti da Parigi (Francia), arrivando alla sensazionale conclusione che a pochi km dal centro della capitale, in grandi parallelepipedi di calcestruzzo fin qui creduti installazioni artistiche di un punk giapponese, vivono effettivamente molte migliaia di persone. La scoperta ha mobilitato studiosi di tutto il mondo. Dell’esistenza dei poveri si era infatti perduta traccia. Secondo Andrew Levine, ordinario di Moralità del Profitto ad Harvard e consigliere personale di Bush, l’estinzione dei poveri ha coinciso con la fine del comunismo che li teneva in vita artificialmente solo per dare fastidio. Altre teorie, più radicali, contestano ab ovo l’idea che i poveri siano mai esistiti: si trattava solo di minoranze di estrosi che, per rendersi interessanti, si vestivano in maniera indecorosa e prendevano malattie disgustose. Notevole anche la ‘teoria di Zeffirelli’: i poveri un tempo erano ricchi, poi plagiati dal cinema neorealista che aveva urgenza di comparse. Nel frattempo aumentano a macchia d’olio le segnalazioni di insediamenti di poveri in tutto il pianeta. Questi i casi più singolari. CONTINUA…
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