Di Paolo Beretta
Ha ragione Serpieri a dire che, alla fine, padroni ed operai sono due categorie con interessi contrapposti. Il problema nasce quando la sensibilità sociale dei padroni viene affossata dall’utile di bilancio, dimenticandosi che dietro gli operai ci sono, spesso, mogli e figli. Ecco chi è il padrone delle ferriere: non un imprenditore in generale, ma uno dotato di scarsa, se non inesistente, sensibilità sociale, che scarica tutto il rischio d’impresa sui dipendenti mentre ne tiene per sé i benefici. E crumiri sono quelli che svendono la primogenitura per un piatto di lenticchie. Senza generalizzare.
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