da Luca Serpieri
Mi scuso con Freeman per le espressioni che ho usato che mi sono da lui rimproverate alla fine del suo post. Espressioni come “pensiero pseudocomunista”, “galateo” ecc. non si dovrebbero usare e se l’ho fatto è perché cercavo di essere breve (a costo evidentemente di qualche inappropriatezza). Ribadisco invece la mia “stigmatizzazione”. E’ possibile, forse anzi è probabile, che Consorte abbia guadagnato quel denaro illecitamente o comunque in maniera poco commendevole ma lei nel suo primo post si è dimenticato di dirlo e anche nel suo secondo pare proprio [è incredibile!] che lei affermi che non è etico che un AD di Unipol possa guadagnare 1,6 milioni, per il solo fatto di essere un AD di Unipol. E questo perchè la “sfera etica” glielo impedirebbe! Quanto a lei: afferma di non avere nulla contro il denaro però crede che non abbia notato l’inglese sarcastico con il quale lo nomina? (cfr. 1,6 milions). Quanto poi alla segretaria di Consorte: non so dire se quanto afferma sia accettabile o meno però temo proprio che dica il vero. In qualche modo bisogna prenderne atto. Forse se lei, o io, non facciamo la stessa cosa di Consorte, è proprio soltanto perché non facciamo parte dell’ambiente
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