da Claudio Urbani, Roma

Seppur lontano dalle mie idee politiche, ho un gran rispetto di Casini come uomo di politica, coerente con le sue idee e capace di autocritica. Ma oggi, una sua dichiarazione in un blog di colloquio con gli utenti, non ho affatto apprezzato il suo invito di non andare a votare per il referendum. Il mio dissenso non riguarda né opinione sul contenuto del referendum, né riguarda l’invito in quanto di Casini, ma perché l’invito di non votare lo trovo disdicevole da qualunque politico di una repubblica democratica. Lo trovo offensivo soprattutto ineiconfronti del referendum, l’unico strumento democratico che in questo momento si ha disposizione per esprimere direttamente la propria opinione, una mancanza di rispetto verso chi lo ha proposto e di chi si reca alle urne, ma più di tutto verso una forma di democrazia, il voto, per la quale gente ha dato la vita perché fosse un diritto di tutti.