da Isabella Guarini
Caro CSF, quando ero bambina spesso sentivo esclamare: “Adda venì Baffone”. Alla morte di Stalin mi accorsi chi fosse realmente Baffone. Un uomo dai baffi giganteschi, onorato da tutto il mondo. Amici e nemici gli resero onore e non sentii più quella minacciosa esclamazione. Ma si era appena nel primo dopoguerra, ai tempi di Peppone e Don Camillo, dopo fu la guerra fredda e il muro di Berlino. Oggi il muro non c’è più e Baffone è finito nelle locandine elettorali. Ne abbiamo fatta di strada!
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